MATCH POINT 

L’ ARRIVEDERCI DI ANDREOLI

 

Cara A.S.T.T.Brescia…….

Credo sia l’inizio più adatto per questo pezzo che President De Petra (di seguito Francy) mi ha “obbligato” a realizzare. 

Scherzi a parte ho accettato volentieri di scrivere dei pensieri simpatici e commossi alla fine di questa travagliatissima stagione, una stagione iniziata sin da subito sotto una cattiva luce (con la scomparsa della mamma di Francy) e proseguita in maniera altrettanto buia.

Personalmente, ho attraversato la stagione sportiva più difficile della mia carriera agonistica, e solo oggi riesco a rifletterci serenamente, alla luce della salvezza raggiunta all’ultima giornata di campionato; non mi sarei perdonato una retrocessione, e pensare che il nostro team era di ben altro spessore… 

Come ho detto più volte a Francy, un team come quello allestito questa stagione, con la possibilità di allenarmi con Wu Nan e Milicevic, sarebbe stato un sogno per me durante gli anni da studente, ma quest’ anno, con i sempre più pressanti doveri lavorativo-familiari e gli infortuni subiti, tutto si è complicato, trasformandosi in un impegno estremamente gravoso e difficile da sostenere.  

Proprio per questo motivo la prossima stagione ho deciso di prendermi un anno sabbatico,  e di tifare Brescia dagli spalti. A proposito di spalti, mi mancheranno senz’altro le reciproche esultanze con i caldissimi tifosi del PalaCopernico (ad esempio come quella di fine girone di andata della A-2 della scorsa stagione contro Verres con le tribune gremite di tifosi!!!), e proprio a tutti quei carissimi sostenitori che quest’anno hanno visto il loro entusiasmo spegnersi gradualmente, parallelamente alla stagione deludente, dico di continuare a sostenere Brescia perché la società se lo merita e saprà farvi divertire ancora!!! 

Da parte mia, oltre a fare i miei migliori auguri alla squadra del Presidente De Petra per la stagione prossima, non resta che ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto in queste due stagioni, salutando non con un addio ma con un arrivederci a presto! 

Un grazie  particolare va a Francesco, con cui in questi due anni ho instaurato un rapporto bellissimo d’amicizia (mi mancheranno le continue mail, per consigli pongistici, lavorativi ed altro che ci scambiavamo regolarmente) ed al riguardo tengo a rimarcare come anche in una stagione come questa, dove ho potuto giocare solo 11 partite su 18 e quasi tutte a mezzo servizio, il nostro rapporto come presidente/atleta si sia chiuso comunque in maniera signorile ed impeccabile! Il mio amico/presidente , dal temperamento caliente (questa frecciatina te la dovevo Francy!), so che sarebbe stato pronto a continuare a consigliarmi come sempre, in campo e fuori, ed a sostenermi per altri 5 anni ancora come capitano del Brescia. E per questo lo ringrazio! Come ricordo preferisco l’abbraccio forte, sincero e liberatorio alla fine della partita contro Mantegazza, a Verres la scorsa stagione, match che sanciva la nostra promozione in serie A-1. 

Un grazie speciale va senz’altro all’ ”uomo collante” di questo team (meglio del Bostik!), alla persona più spettacolare che abbia mai conosciuto (e non esagero), al Direttore Sportivo dell’ A.S.T.T.Brescia (D.S. che farebbe gola anche al Milan F.C) Giulio Rossini; una persona che ti sostiene sempre, soprattutto nei momenti di difficoltà, con il sorriso sulle labbra, un patrimonio prezioso di questa squadra!

Rimandandolo alla nostra sfida tennistica (non pongistica) sulla terra rossa di Luglio, faccio i miei auguri anche al figlio Davide perché si possa togliere delle belle soddisfazioni con questo magnifico sport ed in un ambiente così bello! 

Grazie anche a tanti altri: al mitico coach Nunzio Landi, agli intramontabili Claudio Orlini e Beppe Romano, e soprattutto grazie ai tambureggianti tifosi del Pala Copernico, oltrechè a tutti i Dirigenti ed i Collaboratori di questa società che continuerò a ritenere la mia seconda casa. 

Chiudo quindi questa esperienza biennale dai mille risvolti con un semplice, ma sentito, “GRAZIE A TUTTI ED IN BOCCA AL LUPO PER IL FUTURO!” , mentre, ai nuovi arrivati rivolgo un sentitissimo “forza e onore”! 

Arrivederci a presto! 

Fabio Andreoli

 

 

I famosi dialoghi tra me e Francy durante la fase di riallacciamento-scarpe al cambio di campo.

 

Non ero al 100%, Francy capiva, ma mi incitava ugualmente a non mollare mai!

 

Che pazienza Francy! 

 

Grazie Giulio! 

 

Ecco il vero Fabio con il diritto  “cinghiante”, ora tutto sta tornando a posto e a Termeno l’ ho dimostrato!

 


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