La Leonessa nel cuore
16-09-2019
Nella foto qui sotto non sto cantando, ma presentando e premiando Mario Cuzzoni e Max Moisseev, due grandi amici, due giocatori incredibili che nel corso degli anni in cui hanno giocato al mio fianco hanno rappresentato, insieme a pochi altri, davvero l’essenza del nostro gruppo, un gruppo vincente che ha fatto la storia del nostro Club nell’arco di questi 20 anni di attività. Gente tosta, generosa, intelligente e determinata a non mollare mai, persone di spessore, schiette, sincere e dedite al lavoro ed al sacrificio per il raggiungimento di una causa comune: il successo! Mario e Max, ma potrei citarne altri, tra cui Vladimir Dragic, Paolo Gusmini, Ricky Bersan, Nicola Di Fiore, Catalin Negrila, tutti giocatori non bresciani, ma che hanno onorato la nostra maglia più di ogni altro bresciano passato da noi o cresciuto da noi (Beppe Romano e Claudio Orlini ovviamente esclusi), dando un esempio di cosa vuol dire appartenere seriamente ad un team come il nostro. Un team nato nel 1999 ad opera di tre amici visionari (io, Gigi Gaggia e Simone Spada), operativo a livello agonistico solo dalla stagione successiva 2000/2001 in D-1 (!!!!) e già in A-1 a partire dalla stagione 2006/2007, vincendo tutti i campionati e non comprandone i diritti come fanno alcuni. In questi anni ho conosciuto pochi come gli amici di cui sopra e rivederli all’opera con le stesse t-shirt del nostro club del passato, giocare dopo tanti anni al PalaCopernico come solo loro sanno fare ossia con onore, rispetto e grinta per me è stata un’autentica gioia, una gioia che ha avuto il suo apice proprio nella premiazione finale di questa magnifica domenica di festa con la Master Cup del ventennale perché oltre a rendere onore al nostro incredibile vincitore, Pasquale Sanvitale, un altro che di rispetto se ne intende in maglia biancoazzurra, tanto da ritornare di corsa quest’anno dopo ben 8 lontano da noi, Mario e Max hanno ricevuto un personalissimo premio alla carriera perché se lo sono ampiamente meritato.
Quando penso ai nostri 20 anni di attività non penso solo ai gloriosi anni della Serie A-1 con Max Mondello, Rui Zhao e Ntaniel Tsiokas, tre autentici fuoriclasse che ci hanno portati alla semifinale scudetto del 2009, ma a persone come Gigi, Simone, Beppe, Claudio, Daniele, Stefano, Catalin, Nicola, Mario, Max, Vladimir, Paolino, Pasquale e pochi altri ancora con i quali ho sempre avuto un rapporto di fiducia, di amicizia e di affetto totali e con i quali abbiamo condiviso sempre vittorie e sconfitte con grande serenità, ma sempre col sorriso sulle labbra. Essere stato al fianco di una schiera di campioni del genere, averli aiutati, averli seguiti ed averli apprezzati, mi ha fatto migliorare e nell’occasione dei festeggiamenti del nostro ventennale, pur non in presenza di tutti, non è stato difficile ringraziarli di cuore ed ammirare la grande generosità d’animo dei presenti, un altro tratto caratteristico di chi è rimasto con il nostro logo stampato sul cuore.
Quindi grazie amici miei, dopo 20 anni la nostra memoria ed il nostro spirito non si sono spenti e la voglia di continuare in questa avventura è sempre viva, con la Leonessa sempre nel cuore, perché il Tennistavolo Brescia siamo noi da sempre!
Francesco De Petra

La premiazione di Mario Cuzzoni (a sx) e Max Moisseev (a dx)

L'unione tra campioni sancita con una stretta di mano

Francesco e Mario fianco a fianco come ai bei tempi

L'abbraccio tra due vecchi amici e rivali di un tempo