Ci risiamo!
27-10-2020
Ci risiamo!
Il Covid sta colpendo ancora duro e tutto il mondo è in subbuglio, l’economia, lo sport, le famiglie, i giovani, gli anziani e chi ne ha più ne metta, perché ormai di certezze non ce ne sono se non in termini di DPCM che il nostro Presidente del Consiglio ci propina ogni weekend come “tranquillante” per l’inizio di una nuova settimana di trincea. In realtà però, diciamocelo, nessuno di noi vorrebbe essere al suo posto in questo momento perché prendere decisioni in un momento cosi difficile sarebbe davvero complicato per chiunque perché in un modo o nell’altro risulteremmo impopolari, ma loro se lo sono cercato questo bel ruolo e loro ora devono agire e spero non sulla nostra pelle. Ma parliamo solo di sport perché la politica, seppur importante anche nello sport, la lasciamo ai “professionisti”… Dal 26 Ottobre scorso la nostra Federazione ha deliberato (come in altri sport) la sospensione delle attività di carattere regionale e provinciale, lasciando spazio unicamente ai “pro” dalla Serie “A-1” alla Serie “C-1” nazionale, considerandoli forse dei “supermen” rispetto ai colleghi delle serie minori, ma la realtà dei fatti è che tale distinzione è anch’essa frutto dei vari DPCM. Francamente a questo punto tanto valeva sospendere tutto e arrivederci alla primavera dato che:
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molte società non hanno ancora potuto mettere piede nel proprio campo di gara (noi in primis!) ed al riguardo proprio la nostra Federazione è intervenuta con una novità regolamentare che permette di mantenere il diritto sportivo anche per la stagione 2021/2022 qualora l’Ente gestore dell’ impianto revochi l’utilizzo dell’impianto alla società utilizzatrice;
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tanti atleti non se la sentono di giocare in queste condizioni psicologiche dove non c’è più lo spirito agonistico di prima nè tantomeno la serenità delle trasferte;
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allenarsi in poche persone, pur essendo una priorità protocollare anti-contagio, è di una tristezza immane;
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i ragazzi rischiano di disamorarsi dalla disciplina sportiva ed abbandonare;
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i dati epidemiologici della scorsa primavera/estate hanno evidenziato che i contagi diminuiscono con l’inizio della bella stagione;
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le limitazioni del “coprifuoco” rendono difficili anche gli spostamenti.
Potrei continuare, ma queste sono solo sintetiche considerazioni personali e non critiche perché lungi da me dal criticare l’operato di una Federazione o di un Governo dove ci sono persone che avranno sicuramente vagliato al meglio la situazione e che sicuramente avranno anche un piano “B” e/o “C” qualora la situazione dei contagi dovesse imperversare ulteriormente. Ma nel frattempo lo sconforto regna sovrano, nonostante il nostro spirito battagliero e fare sport è diventato davvero molto complicato: il nostro ruolo di riferimento per le giovani leve sta venendo sempre meno e il sentirsi impotenti ed impauriti difronte ad una pandemia vigliacca e ad un’ impenetrabile burocrazia ti fa sentire disarmato, anche se la vera forza risiede in ognuno di noi, mantenendo salda la barra a dritta, usando la testa e non l’istinto, mettendo in campo il meglio di noi stessi al fine di trovare sempre la soluzione migliore.
Quindi amici miei in bocca al lupo a tutti, se fosse per me, ribadisco, fermerei tutto in attesa di tempi migliori, ma affinchè ciò si realizzi è forse necessario che qualcun altro, oltre a me, mettesse all’ordine del giorno la salute al punto primo! Forse mi sbaglio? Forse no! Lo sapremo solo vivendo, per il momento non ci resta che rispettare le regole previste dai nostri “amatissimi” DPCM, come sempre, in attesa che la situazione migliori…
Francesco De Petra