In attesa del 2022
23-12-2021
Finalmente questo 2021 volge al termine! E’ inutile dire che è stato l’anno più brutto della mia vita a causa del Covid, questo ormai è notissimo, ma ciò che mi ha disgustato più di ogni altra cosa è che a seguito della pandemia, dopo essere uscito dall’ospedale, mi ero illuso di vedere persone più unite, più vogliose di creare un futuro migliore insieme, più dinamiche, mentre invece ho ritrovato in giro persone individualiste, tristi e maledettamente cattive e per chi come me è stato nell’anticamera della morte è stato ed è assolutamente scioccante notare questa mancanza di attenzione verso il prossimo, nonostante tutti i proclami durante il lock-down del 2020 dove si vedeva cantare la gente sui balconi... Ormai regnano gli anestetizzanti social (che personalmente non amo) e tutto ciò che vien da loro propinato (soprattutto in poche righe perché ormai la gente non ha più nemmeno la capacità di andare a fondo di un concetto od un pensiero importante e questo la dice lunga sulla superficialità imperante) e da questi mezzi di informazione milioni di persone traggono ispirazione per la loro vita ed allora vai di Big Hermano, Uomini e Femmine, Trombation Island, Perragnez, ecc.ecc. tutti forieri di virtual-verità, mentre la vita qui fuori scorre veloce ed è dura. I nostri giovani hanno poche speranze di lavoro, ma sui social traggono prospettive di guadagno facili, diventando ad esempio allegri influencer di prodotti che chiunque potrebbe comprarsi da solo, mentre invece ormai la gente si rimbambisce a vedere cosa ne pensa un’ammaliante giovincella che per questo tipo di attività pensa di aver già raggiunto vette di notorietà inimmaginabili, senza invece rendersi conto che è sempre solo tutto virtuale e che tutto ciò non la renderà mai felice come una conquista realizzata con un duro sacrificio come nello sport. Ed è questo che dovrebbe essere il ruolo di ogni Presidente di società sportiva ossia quello di trasmettere la forza, la gioia e l’orgoglio di dare il massimo, affinchè i nostri giovani crescano con dei sani princìpi. Più forti e più equilibrati, imparando il rispetto verso i più grandi e per il prossimo, contraccambiandoli al contempo con la spensieratezza e l’allegria della beata gioventù. In ASTT.Brescia tutto questo esiste, anche se migliorabile, e sono contento di essere tornato presto in attività per continuare il mio lavoro di Presidente “rompiscatole”, ma se Dio mi ha dato una seconda chance la devo utilizzare bene per trasmettere questi valori e fin qui ci sono riuscito, anche se vorrei molto di più, ma dopo un anno e mezzo di stop mi rendo conto che abbiamo ripreso solo da 5 mesi e non posso pretendere molto di più, ma c’è ancora tanto tempo per migliorare. Ma nel frattempo lasciatemi guardare al 2022 con grande speranza e dare un bel calcio nel sedere a questo bruttissimo 2021 (prosecuzione di un maledetto 2020) che non ha fatto altro che deludermi se non in questo fine anno grazie alle grandi prestazioni di Pasqualino Sanvitale & C., della nostra squadra di D-3 composta tutti da giovani, dal premio Leonessa ricevuto e da tutti i veri amici che mi hanno dimostrato grande affetto sempre e comunque: a tutti Voi, sinceramente, rivolgo un grande abbraccio affettuoso ed un grazie di cuore, ve lo meritate davvero! Ora però conquistiamo tutti insieme il 2022 con grande energia!
Forza ragazzi!
Francesco De Petra
La forza e la gioia di Vincenzo Mansueto al termine di una partita vincente
