Resoconto dai Campionati Europei Veterani 2022

06-07-2022

 

CAMPIONATI EUROPEI VETERANI 2022 – RIMINI

Quello che segue è il resoconto sintetico dell’esperienza ai recenti Campionati Europei Veterani del nostro Claudio Orlini, classe 1964 ed unico atleta del nostro Club a partecipare a questa bellissima kermesse internazionale che si è svolta a Rimini la scorsa settimana.

Il mio resoconto inizia con un particolare ringraziamento in primis a Maurizio, che mi ha dato la possibilità di iscrivermi e che poi mi ha accompagnato a Rimini.

Poi ringrazio tutto lo staff dell’Hotel Belvedere Spiaggia – Viserba di Rimini per la disponibilità, la cortesia e la professionalità per il trattamento riservato: consiglio vivamente questo hotel.

Non per ultimo, ringrazio Stefano Pontiggia, mio vecchio compagno di squadra, per l’amicizia e la allegra compagnia che mi ha fatto! Senza di lui avrei riso molto meno!

L’appuntamento agonistico è alla Fiera di Rimini, ingresso est. Una megastruttura allestita con 150 tavoli e circa 3.000 atleti provenienti da tutta Europa, divisi per categorie, la mia 55-60 conta circa 470 atleti ed è formata da gironi comnposti da 4 giocatori ciascuno; è una bolgia, ma il divertimento ed il pathos agonistico sono assicurati.

Il 27/06 inizio il singolo, nel mio girone incontro uno sloveno (Fijavz), un tedesco (Klas) ed un rumeno (Sarcani); sembra una barzelletta, ma è la verità! Perdo tutti i primi set con tutti e tre, ma poi mi ricordo come so giocare e vinco i restanti tre con tutti, combattendo come un leone, pur giocando su tavoli e palline mai usati fino ad ora (STAG) e piuttosto strani.

Passo gioiosamente come primo del mio girone e mi qualifico al tabellone finale: molto bene!

Il 28/06 si gioca il doppio: la mia iscrizione con Stefano Pontiggia arriva in ritardo e la Federazione, per porre rimedio, mi iscrive d’ufficio abbinandomi però ad un giocatore francese – Arnaud – col quale ci intendiamo subito e giochiamo il girone arrivando secondi e qualificandoci al tabellone finale: battendo due atleti tedeschi ed una coppia formata da austriaco e tedesco, e perdendo da due atleti italiani. La fatica è tanta, il caldo non molla la sua presa bollente, ma mi sento felice ed è ciò che importa!

Il 29/06 giornata di riposo all’inizio e di allenamento poi.

Il 30/06 comincia il tabellone finale del singolo: gioco il mio primo turno alle ore 11,30 contro un altro atleta tedesco Ohms Walter, mezzo difensore con gomme puntinata/liscia, mi fa penare ma vinco 3-2 grazie ancora alla mia tenacia, il punteggio è il seguente: 11/8-11/8-4/11-11/13-11/7. Il secondo turno è alle 15,30 contro un atleta austriaco, Kruns-Guntner Franz, difensore anch’egli con puntinata e liscia e qui finisce la mia avventura perché, complice la stanchezza, il caldo, il tavolo lento, ma soprattutto lo stranissimo, ma efficacissimo tipo di gioco del mio avversario fatto di mezze difese tagliate ed attacchi improvvisi molto vari, perdo 0-3 senza capire molto e questo mi lascia l’amaro in bocca. Amarezza che però sparisce subito dopo aver finito l’incontro, perché parlando con un suo compagno-coach, vengo a sapere che Franz in Austria è il numero uno nella sua categoria nonchè testa di serie n.3 in questi campionati Europei e che al termine del torneo si confermerà sul podio al terzo posto e scusate se è poco! I mie complimenti a lui ed anche a me che alla fine mi classifico tra i primi 128 il che non è male per niente!

Il 01/07 si riparte con il doppio: alle ore 9,30, con Monsieur Arnaud, il mio compagno francese, al primo turno incontriamo due atleti italiani Trenti Leonardo e Manzati Donato, che ci fanno sudare più del previsto, ma vinciamo 3-2 (11/9 con spigolo finale del mio compagno francese…pardon!). Alle ore 13,00 secondo turno, incontriamo due atleti danesi, cognomi improponibili e qui perdiamo seccamente con uno 0-3 che non lascia scampo e che ci vede classificati tra i primi 64! Così finisce il mio europeo con un lungo abbraccio ad Arnaud al quale dico “Aurevoir mon ami”!

Esperienza interessante, organizzazione dell’evento discreta; parlando con atleti di diverse nazionalità mi sono reso conto di come da noi il tennistavolo sia ancora acerbo rispetto a Germania, Svezia e Francia, come conoscenza dei materiali, tipologia di allenamenti, mentalità ed altro ancora, ma siamo italiani e la nostra genialità comunque compensa sempre questo gap tecnico 😊.

Chiudo con un pensiero: gli Europei 2023 si terranno ad Oslo (Norvegia) in giugno/luglio e nello stesso anno a gennaio i Mondiali in Oman, un pensierino al riguardo lo sto già facendo, magari potrei portarci quel pigrone del mio amico fraterno di Francesco De Petra, ma al momento, mentre scrivo, devo pensare prima di tutto a guarire dal Covid-19, un regalo post Campionati, ma che sto affrontando nel migliore dei modi, ossia combattendo, ma nel mio cuore rimane un Campionato Europeo da ricordare positivamente sotto tanti aspetti, giocare, divertirsi e competere ancora alla nostra età è sempre bellissimo e dev’essere soprattutto d’esempio ai più giovani!

Ci rivediamo sui tavoli nostrani nella imminente prossima stagione 2022/2023. Ciao a tuti!

Claudio Orlini.

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