MATCH POINT 

 

ABDOU: LA FORZA DI UN SORRISO 

Abderrahmane Chokry, 18 anni, nazionalità marocchina, atleta potente, dinamico, persona intelligente, di gran cuore, capace di apprezzare sempre la disponibilità altrui, così com’ è sensibile ad apprendere gli insegnamenti che in giovane età è necessario recepire per diventare migliori. Abdou ossia la forza di un sorriso, uno sguardo orgoglioso, un classico esempio di perfetta integrazione tra mondi, culture e realtà diverse. In questi 9 mesi con noi è maturato velocemente, non solo grazie a noi,  ma in virtù della sua predisposizione naturale al sacrificio: non è stato facile lasciare la sua terra, le sue abitudini, la nazionale giovanile del suo Paese, la scuola e catapultarsi di colpo nella nebbia della bassa Padana bresciana per seguire i suoi genitori ed il fratellino Amsa (anche lui un campioncino incredibile!). Non è stato facile e lo sguardo triste, che mi colpì quando si presentò in palestra la prima volta accompagnato da suo padre, è la conferma di questa sofferenza interiore.

Gli inizi furono difficili per lui: difficoltà nella lingua, nell’integrazione, negli spostamenti, nelle amicizie, nel gioco (perdeva persino da Sorlini!!!!!); un mondo nuovo col quale interagire e persone nuove da conoscere (soprattutto in ambito sportivo unico vero trai d’union tra il suo mondo ed il nostro) e di cui provare a fidarsi per fare un salto in avanti che lo ha portato fino a diventare il leader del gruppo dei nostri giovanotti. Un gruppo di ragazzi incredibili, sempre allegri e che pure nelle sconfitte trovano il modo di rimanere sereni grazie al loro spirito goliardico che a noi più anziani ci fa rimpiangere ricordi analoghi vissuti in prima persona e che svaniscono col passar del tempo! Abdou, grazie al sostegno morale ed amichevole del D.S. Giulio Rossini, di coach Nunzio Landi, di Davide, Giovanni, Daniele (ed ora anche Marvin), ha trovato la forza di reagire, di dimostrare la sua vera identità, ossia quella di leader, di vero CAMPIONE, ancora da “sgrezzare”, ma vero gioiello dal grande carattere e dalla grande umiltà. Di lui, oltrechè delle gesta tecniche, mi colpì una frase espressa quest’anno durante una trasferta: “sai perché certi giocatori non vincono pur essendo forti?” ed io dimmi perché? “perché non ci mettono animo, cuore, passione! Sono freddi dentro e non possono dare il meglio senza una scintilla interiore!” Rimasi incantato! Avevo a che fare con una squadra di Serie A-1 di campioni conclamati, rispettati e pagati che faceva fatica a decollare, mentre, senza saperlo, avevamo accanto un VERO CAMPIONE, marocchino, molto più giovane, modesto e con un’intelligenza ed una sensibilità fuori dall’ordinario!

Giocare in C-2 quest’anno insieme a questi ragazzi d’oro, in compagnia dei miei “vecchi compagni d’armi” Claudio Orlini e Giuseppe Romano, per me è stata una soddisfazione (certo anche una faticaccia!) grandissima: vecchio e nuovo che si confondono, differenze di età che in campo spesso si annullano, ma che col tempo inesorabilmente affiorano sempre più, ma piacevolmente da entrambe le parti, perché non sarò mai invidioso di vedere uno dei nostri atleti più giovani superare i “maestri”, anzi ne sarò estremamente orgoglioso con un sorriso stampato sul volto in stile Abdou, la cui forza è degna di un guerriero e di un signore d’altri tempi!

 

Francesco De Petra

 

 

   

Chokry n.1!                                          Grande Abdou! 

 

I preziosi consigli di coach Landi

 

Oggi non funziona niente!….. Ma alla fine ci pensa Abdou a farmi sorridere di gioia!

 

 

Daniele Curcio in azione durante gli sfortunati spareggi di serie D-1!

 

Giovanni Lucariello all’ angolo da coach Landi

 

Il match è finito: ecco il trionfo di una squadra vera!

 


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