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BENTORNATO PAOLINO! Ebbene sì! E’ l’anno dei grandi ritorni! Dopo i graditissimi rientri del C.T. Claudio Buffelè e del suo pupillo Andrea Tarocco (dopo un solo anno trascorso allo Sterilgarda Castelgoffredo in serie A) è l’ora di Paolo Gusmini, 26enne bergamasco, laureato in economia con un master, attualmente revisore contabile con alle spalle, a livello sportivo, un biennio importante con noi (vittoria in B-1 nel 2003/2004 ed un terzo posto in A-2 nel 2004/2005). Paolo, dopo un’annata trionfale con la maglia del Pieve Emanuele dove ha conseguito una promozione in A-2 (in compagnia di un altro nostro ex Nicola Di Fiore) ha deciso di tornare a Brescia, nella formazione di C-1, con l’intento di fare da “chioccia” ai giovani Davide Rossini e Abdou Chokry, ma soprattutto di dare una mano ai più anziani Claudio Orlini e Francesco De Petra, sempre più alle prese con questioni societarie di altro genere, ma soprattutto alle prese con problemi di anagrafe! Ottima la trattativa condotta dal D.G. Giulio Rossini che ha riportato a casa un giocatore di talento e dalle grandi doti umane, ragazzo mai dimenticato a Brescia per la sua simpatia e per la sua educazione, pertanto un ottimo elemento da inserire nella seconda squadra che ha come obiettivo, anche quest’anno, la promozione: in serie “B-2”! A Paolo abbiamo posto alcune domande, alle quali ha risposto come sempre con grande sincerità e simpatia, eccole: Ciao Paolo, innanzitutto bentornato! Che impressione ti fa ritornare a Brescia dopo due stagioni? Inutile nascondere che la scelta di tornare a Brescia è stata condizionata da notevoli impegni lavorativi che mi hanno impedito di continuare a giocare, nel mio piccolo s’intende ovviamente, a buoni livelli cui ero abituato. Non nego nemmeno che questa situazione mi ha dato un fortissimo dispiacere dato dalla voglia che ho sempre avuto di misurarmi in campionati difficili e anche dal 5° posto ottenuto ai recenti campionati italiani di 2^ categoria! Ma avendo la necessità di costruirmi un futuro ho accettato questa importante opportunità professionale! Ciononostante, è mia ferma intenzione comunque continuare a giocare e considerato che a Brescia ho trascorso due anni bellissimi quanto importanti per la mia crescita non solo sportiva, ambiente migliore non lo potevo trovare! E mi fa estremamente piacere che una società come quella del Brescia mi abbia richiesto con forte convinzione. Quali ricordi hai del tuo biennio passato in maglia azzurra, tu bergamasco doc? Mi sono sentito a casa, l’ho sempre detto anche quando sono tornato a Brescia da avversario con la maglia del Monza due anni fa, ma voglio sottolinearlo nuovamente, mi sono trovato in un gruppo molto unito composto da bellissime persone che mi hanno voluto bene, non mi hanno mai fatto mancare il loro sostegno e la loro amicizia anche tutto durante il primo anno quando non ho reso per quello che potevo, malgrado la vittoria del campionato ….e questo mi è molto dispiaciuto proprio perché l’ambiente nel quale ero inserito, per il calore umano che trasmetteva, per lo stile che ha sempre avuto e per gli sforzi fatti per acquistarmi, meritava di più. Diciamo in breve che Brescia mi ha incontrato nel momento in cui stavo “subendo” il passaggio dall’adolescenza alla fase di adulto. Cosa ti aspetti da questa nuova esperienza in compagnia di vecchi e nuovi compagni di squadra? Mi aspetto un ambiente sereno, rilassato nel quale non manca mai il sostegno reciproco e la voglia di vincere! Ma so già che non mi devo aspettare tutto questo, perché sono cose che già ci sono! Allora in bocca al lupo Paolino, anzi Dott. Gusmini, e bentornato!
Grazie! Crepi il lupo!
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