MATCH POINT 

PICCOLI GRANDI

Tempo fa avevamo parlato dei nostri piccoli campioni in erba; parlo dei ragazzini svegli, vivaci e spesso discoli che compongono, al primo anno di attività, la formazione di serie “D-2”, il campionato promozionale a squadre provinciale.

Alla guida del grande (anche perché è alto 1 metro e 90 circa!) allenatore Nunzio Landi sabato scorso, dopo una serie preventivata di sconfitte, il quartetto in questione ha conquistato la prima ed importante vittoria in quel di Toscolano Maderno per 5-3.

Purtroppo non c’ero (soffrivo per la sconfitta dei meno grandi “atleti” della serie A-1…) e non ho potuto assistere, a quel che mi è stato detto - nei minimi particolari -, all’esultanza di tutti loro e dei genitori al seguito che dallo scorso anno accompagnano trepidamente i loro figli con uno spirito collaborativi non indifferente.

Mi sarebbe piaciuto vedere i sorrisi e la gioia di Petero, Stefano, Emiliano e Paolino (età media 13 anni!), anche se quegli sguardi di allegria li conosco già perché da sempre seguo i loro allenamenti e guardo con orgoglio i loro occhi vispi e la loro voglia di migliorarsi, tranne in qualche occasione, dove la fanciullezza ha il sopravvento.

Se gli atleti della prima squadra avessero saputo ritrovare la gioia di giocare come quella che hanno i nostri ragazzi avremmo avuto una formazione formidabile, perché non è la tecnica che manca, ma il cuore, l’animo, la determinazione e questi elementi hanno trasformato gli allievi di Nunzio in “Piccoli Grandi”, a differenza dei loro compagni maggiori che dopo la vergognosa sconfitta di Messina (a parte il povero Claudio Orlini costretto suo malgrado a scendere in campo in un campionato non suo) e quelle precedenti potrebbero essere definiti dei “grandi piccoli-piccoli”.

La vera gioia comunque è vedere che il lavoro paga sempre e non a caso Petero & c., incoraggiati, stimolati e catechizzati in ogni occasione, stanno cominciando a farsi valere dopo mesi di duro impegno, non sarà per caso che anche i nostri Wu & c. debbano tornare alle elementari per ricomprendere cosa vogliano dire i vocaboli “impegno”, “sacrifico” e “lavoro”?

Vedremo se a fine campionato li avranno compresi (io credo di sì…), per il momento però voglio gustarmi questo tripudio che rappresenta un punto di partenza importante per un futuro radioso e sempre più verde…con o senza serie “A-1”!

Bravi ragazzi, complimenti!

Il Vostro Presidente

Francesco De Petra


 Home Page   Articoli Precedenti