MATCH POINT 

 

E LUCE FU’!

 

Con questo sarcastico messaggio ricevuto via sms da un caro amico alle 23 circa di domenica 20 Aprile si chiude un week-end pieno di emozioni e di stanchezza.

Il fine settimana del 19-20 Aprile 2008 me lo ricorderò a lungo con serenità e gioia, ma lo ricorderò come uno dei più stressanti della mia vita essendo stato impegnato psicofisicamente su tre/quattro fronti in sole 36 ore!

Il risultato di questa ubiquità psicofisica al limite dell’umano è stata: doppia vittoria in A-1 (salvezza conquistata a Cagliari domenica sera dopo la vittoria senza pathos ottenuta sabato con Arpino) e promozione in B-2 col sottoscritto che vince sul 4-4 contro il Pieve Emanuele dopo un pomeriggio/sera del giorno precedente passato tra la gita delle mie bambine alla Fonte di Mompiano a Brescia e l’ aeroporto di Malpensa, in compagnia del fido Daniele Curcio, nostro prossimo giovane emergente, ad aspettare uno Tsiokas in ritardo mostruoso da Atene.

Riepilogando quindi, sabato sera vittoria con Arpino, con tentativo schumackeriano (fallito) del sottoscritto di ritornare a Brescia in orario per far giocare Tsiokas, domenica mattina vittoria “facile” per 5-4 la mattina in C-1 e promozione in B-2 dopo oltre 4 ore di battaglia contro il Pieve e domenica sera vittoria a Cagliari per 3-1 con quasi tutto il mondo pongistico italiano che mi sommerge di messaggi e di telefonate per complimentarsi.

Proprio così da ogni parte d’ Italia! Questa dimostrazione di affetto da parte di tante persone, dovuta senz’altro alla nostra serenità d’animo ed al nostro modo di fare sempre collaborativo, ci ha resi simpatici (non a tutti è ovvio!), in molte parti d’Italia: per non far torto agli sconfitti del Marcozzi Cagliari non dirò da dove provenivano le testimonianze d’affetto, ma da Nord a Sud unanime è stato il coro: “Ve lo meritavate!”.

Non stava a me dirlo, ma dopo l’ evento del sabato precedente e viste le difficoltà organizzative a cui siamo andati incontro durante la scorsa settimana il messaggio ricevuto era perfetto.

Il campo ci ha dato ragione ed è l’unica cosa che contava; e luce fù quindi, una luce che ci porta verso un altro campionato di serie A-1 sempre più difficile e nel quale non voleremo più in Sardegna e a Messina.

Per quanto riguarda questi ultimi voglio salutare con affetto un caro amico, un vero galantuomo che spero di riabbracciare presto: Mimmo Sabatino, persona squisita, sempre disponibile e sincera, persona che stimo ed alla quale auguro di prendersi presto delle grandi soddisfazioni sportive perché se le merita. Ora il lavoro ci aspetta, la A-1 non è uno scherzo e spero che il prossimo anno i nostri tre moschettieri partano con una mentalità diversa rispetto a quella che quest’anno ci ha fatti soffrire oltre il dovuto, se faremo bene sarò contento, se non ce la faremo pazienza, stiamo parlando solo di sport!

Nel frattempo ringrazio tutti coloro che ci sono stati vicini, oltre ai giocatori Tsiokas, Zhao, Tarocco e Davide Rossini, ma in particolar modo mia moglie Alessandra, Giulio Rossini, Claudio Buffelè, Nunzio Landi, Michele Troiano, Gianluca Sorlini, Claudio Orlini, Grazia Orizio e tutti coloro che si sono adoperati per il bene comune del nostro team soprattutto nei momenti difficili; se volete sapere perché riusciamo nelle grandi imprese, la risposta è semplicissima: è possibile solo grazie a persone speciali, intelligenti, serie e di cuore!

Io sono orgoglioso di averle al mio fianco sia nel buio che alla luce del sole!

Sono sereno, niente di più e niente di meno, e per me è ciò che conta, nonostante la stanchezza, lo stress e le vicissitudini vissute!

In fondo la vita è anche questa! 

Grazie ancora a tutti i tifosi da Nord a Sud! 

Alla prossima, dal Vostro  

Francesco De Petra

 

 

  

 


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